mercoledì 26 dicembre 1984

Gioventù

E fuggon via, quasi in un baleno,
gli anni più belli della giovinezza,
quando nel cuore il tempo è più sereno
e ancor non si conosce la tristezza.

I giorni spensierati ed indolori
fioriscon la vita e, senza danni,
fluisce la stagion dei primi amori,
come un bel sogno che non reca affanni.

Ma quanto breve é questa stagione
che non si apprezza mai per quel che vale
e in sen rimane l'eterna illusione

che tutto poi continui tale e quale.
Ma la realtà distrugge la chimera,
ponendo fine a questa primavera !

Dante Pompa
Roma, 26 Dicembre 1984

lunedì 17 dicembre 1984

Per sopravvivere

Abbandonar volevo quei ricordi
che danno ancora il sale alla mia vita,
per tentar altre strade, nuovi incontri
in un mondo che sembra ormai straniero.

ma come un pesce tratto fuor dal mare
che si contorce in terra e perde vita,
mi son trovato anch'io senza respiro
fra strana gente che non mi capiva.

Se questo è lo scotto da pagare,
non voglio appartenere ad un futuro
che anonimo mi manda tra la gente,

solo fra tanti, a mendicar la vita.
Non voglio più restar fra tanti sordi
e mi rifugio allor tra i miei ricordi !

Dante Pompa
Roma, 17 Dicembre 1984