mercoledì 25 giugno 1986

Verso l'Eternità


Risorgerò
dalla materia che oggi mi opprime,
per dare al mio spirito
voli di gloria
verso le eccelse vette
del vivere eterno.

Accogli, o Signore
nel tuo cielo d'amore,
l'anelito supremo
di chi abbandona le spoglie,
della caducità umana
superstite orpello,
per raggiungerti in quelle sfere
dove l'Amore incontra l'Eterno !

Dante Pompa
Roma, 25 Giugno 1986

martedì 4 marzo 1986

Dove sei, fratello ?


Invano ti ho cercato per le strade
di un mondo ormai straniero e senza pace;
e l'angoscia mortale che mi afferra
mi ottenebra la mente di paura.

Mi son rivolto al cuore delle donne,
all'innocenza pura dei fanciulli,
chiedendo un po' di amore e di speranza
di ritrovar tra loro la mia vita.

Nell'animo degli uomini ho tentato
di risvegliare un'eco ai sentimenti
che serbo ancora intatti nel mio cuore
per riversarli a tutti con ardore.

Ma intorno a me c'é il vuoto e, nella notte
il mio grido strazianre. E' un ritornello
che ripete incessante e all'infinito:
Ma tu dove sei ? Dove sei, fratello ?

Dante Pompa
Roma, 4 Marzo 1986

mercoledì 19 febbraio 1986

Valerio


Nel profondo silenzio della lunga notte
solo il profumo della tua presenza
reca conforto alla mia pena
di aver vissuto poco la tua vita.

Solo un passaggio fu, come ci hai detto,
per evitarci un dolore più profondo
che tolto ci avrebbe per sempre la ragione.

Ma può la vita scorrere felice
quando il sole si spegne e resta il buio
in fondo al cuore a farci compagnia ?

Abbiam passato anni, mesi e giorni
per compiere il tragitto della vita
ed or siam pronti
nell'attesa dell'ultimo traguardo.

Non ha più senso ormai,
lento, il passar del tempo,
che tracce più non lascia
sul libro della vita !

Dante Pompa
Roma, 19 Febbraio 1986

venerdì 31 gennaio 1986

Un filo di speranza


Oppressi dal gran buio
che opprime le coscienze,
vaghiamo come automi
senza incontrarci mai.

Soli noi siamo,
maledettamente soli,
senza più amici
ne l'ombra di un fratello,
cui confidare tutte le paure
che ci annienta di notte,
quando inermi restiamo
ad aspettare l'alba
di un giorno che non torna.

Eppure nutro in fondo al cuore
un filo di speranza
che sorga ancora il sole,
per darci un po' di luce !

Dante Pompa
Roma, 31 Gennaio 1986